Il mondo a unici senso e direzione del Terzo Millennio ha necessità di battere nuovi sentieri, del manifestarsi di alternative che sono sconosciute o, addirittura, incontemplabili alla Nuova Generazione, vissuta sempre dentro le stesse amorevoli e mortifere mura. C’è bisogno di svelare letture diverse di ciò che circonda la vita, della vita in rapporto con la vita, dell’uomo con l’uomo; c’è bisogno di eliminare il rapporto biunivoco tra ciò che viene insegnato come senza alternativa e tutte le altre inabissate prospettive. Prospettiva: il pane della storia. Cose piccole e grandi, avere un figlio o essere uno statista, necessitano di una visione sistematica del futuro perchè esso diventi un porto aperto verso il mare piuttosto che una secca pericolosa nell’Oceano in tempesta. La Prima Linea deve cominciare a connettere le cose che ci si sviluppano attorno, partendo dalla realtà più quotidiana e spicciola, per risalire poi ai grandi movimenti di potere: non è più ammissibile trascurare
Oramai è da molto tempo che le nostre vite sono state messe alla prova: la dedizione, il coraggio e la tenacia che sostengono i nostri nobili ideali rafforzano contemporaneamente quell'ardente desiderio di cambiamento volto a scoprire e ricercare nuove chiavi di lettura che, con ingegno e fantasia, riescano a svelare gli infiniti misteri che permeano la Vita, la Natura e l'Universo. Creare continue connessioni fra gli elementi del reale e dell'immaginario, valorizzate da un continuo dialogo fra credenze e saperi delle varie culture, ponendo come assunto fondamentale l'immutabile ed eterna staticità del cambiamento. Infatti, ogni singola conoscenza sviluppata e reinterpretata nel corso dei secoli ha sempre avuto come obiettivo quello di fare interagire il passato, il presente ed il futuro ricercando perpetuamente quell'armonia che mette in connessione le nostre emozioni, i nostri sentimenti e la nostra ragione con ogni elemento visibile ed invisibile, avendo co