«Quando senti suonare la campana non chiederti per chi suona. Essa suona anche per te». Ernest Hemingway Con lo spauracchio della pandemia il governo Draghi ha prolungato lo Stato d’emergenza e, col cosiddetto “green pass”, ha reso de facto obbligatoria la vaccinazione di massa. Con una fava due piccioni: si istituisce uno strumento politico di controllo e discriminazione sociale facendo così compiere un salto di qualità all’inveramento di un orwelliano Stato di polizia. Guai a chi nega che qui ci sia un salto di qualità . Dicemmo, l’anno scorso, che entravamo in un territorio inquietante e sconosciuto. Ora i timori più terribili iniziano a prendere forma. Che il “green pass” sia un diabolico strumento di discriminazione sociale lo dicono quelli stessi che lo hanno concepito. Draghi docet : “Chi non si vaccina porta la morte”. Chi rifiuterà di diventare cavia di pseudo-vaccini sperimentale; chi non metterà il suo corpo a disposizione del governo; chi inten...